Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante ai sensi dell’art. 31 comma I del CDF (corrispondente all’art. 44 comma I del CDF previgente) l’avvocato che trattiene somme ricevute per conto del cliente in esecuzione di un mandato.
La sentenza penale irrevocabile di condanna ha efficacia di giudicato nel procedimento disciplinare ai sensi dell’art. 653 comma 1 bis CPP.
Nella specie il professionista trattenne una cospicua parte della somma ricevuta, per conto del cliente, in esecuzione del mandato avente ad oggetto il risarcimento del danno che il cliente patì in occasione di un incidente stradale. I fatti sono stati accertati nell’ambito del procedimento penale, instaurato a seguito di denuncia da parte del cliente, conclusosi con sentenza irrevocabile di condanna nei confronti dell’avvocato.
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