Decisione procedimenti riuniti 54/2015 e 57/2015

Assume comportamento contrario al divieto di uso di espressioni offensive o sconvenienti, previsto dall’articolo 52, 1° comma del Codice Deontologico Forense, l’avvocato che, nell’esercizio dell’attività professionale, proferisce espressioni offensive o sconvenienti nei confronti della controparte del proprio cliente, dopo lo svolgimento di udienza e mentre ancora si trovava in prossimità della stanza del giudice, in presenza di più persone di cui pure attirava l’attenzione per i toni usati, a nulla rilevando l’intervenuta depenalizzazione del reato di ingiuria di cui al D.Lvo n. 7/2016.